lunedì 22 febbraio 2010

post it

Sabato mettevo ordine tra le mie carte e tra due bollette è spuntato fuori un post it giallo. Il bordo adesivo era consumato, segno di un suo effettivo utilizzo. Il messaggio riportato era evidentemente mio, una normale comunicazione tra persone che vivono insieme. Ho tentato invano di ricordare il momento in cui l’ho scritto, lo stato d’animo che accompagnava la mia penna mentre scorreva sulla superficie giallognola e se il messaggio ha poi effettivamente obbedito alla sua banale funzione. Pur sforzandomi, non ho saputo ricavarne nulla. Resterà la testimonianza inespressiva di un frammento di vita coniugale insignificante, uno di quei numerosi attimi ed episodi che si accalcano durante gli anni e che, nonostante la loro inconsistenza, sono la sostanza delle vite delle persone. Decido di salvarlo dalla distruzione e di legarlo per sempre al ricordo della persona a cui era destinato. Sul biglietto è scritto, in blu, “non aspettarmi”.

3 commenti:

  1. Lettere d'amore scritte a penna. Blu.
    ;)

    RispondiElimina
  2. Volevo scrivere un commento ma, letto il primo, mi sa che disturbo.

    Ops! Troppo tardi.
    Allora, tanto vale: sei grande, Serè.

    RispondiElimina
  3. complimenti per l'essenzialità del pezzo che rende con semplicità l'eccezioniltà del potenziale retroattivo di un vecchio biglietto..

    RispondiElimina