è un periodo che frequento molto la stazione termini, soprattutto i primi binari, quelli che portano e allontanano da roma le persone del nord. conosco tutti i negozi, i chioschi dei giornali, gli squallidi chef express che sono incastonati molto poco discretamente nella vecchia struttura. addirittura ripeto mentalmente i jingle degli stacchetti pubblicitari in onda a ripetizione. mi chiedo come facciano quelli che lavorano lì a non impazzire. insomma, è un posto che suggerisce solo monotonia, stanchezza, tristezza per la separazione imminente, e la gioia per l'atteso arrivo verrà comunque assaporata altrove, nel bel mezzo della città, lontano da quei binari che sono il segno grafico della separazione e dell'abbandono. la desolazione secca di una stazione ferroviaria è solo riscattata da un fugace momento, che assaporo ogni volta: quando il tabellone degli arrivi, con uno scatto improvviso, impercettibile, segnala finalmente il binario del treno che si sta aspettando con tanta ansia. quel click lo avverto sempre con un sincronizzato e sublime piccolo brivido.
(a silvia, il mio brivido sublime)
(a silvia, il mio brivido sublime)
"mi chiedo come facciano quelli che lavorano lì a non impazzire".
RispondiEliminaE chi ti dice che non siano già sbarellati da mò?
@arcureo:
RispondiEliminatu toglieresti la poesia anche a un ode di Neruda! :D
@ale:
<3
Mi sono commossa io, ma si può? Bellissimo guarda, te lo scrivo anche qui.
RispondiElimina@mastra: è il mio fidanzato!!! (vogliamo renderci conto?!?)
RispondiEliminabeh! sì dai... niente di che. un post come gli altri su... ;-)
sublime nel senso di sublime? Come le forze della natura, le tempeste e i vulcani? Quella cosa tutta diversa dalla contemplazione della bellezza?
RispondiEliminamadonna, chiara, che domande difficili! comunque la contemplazione quieta della bellezza è diversa dal senso sublime è terribile della natura, in quanto quest'ultimo porta a creare la bellezza come un'urgenza, non solo a contemplarla (come direbbe l'addetto alla security a firenze)
RispondiEliminaVi ho già detto che l'addetto alla security a Firenze è il mio idolo nonché il mio esperto d'arte preferito? :)
RispondiElimina(oi, l'anonimo son sempre io, il sublime di cui sopra!)
:D
Il post è molto bello come il sentimento da cui nasce.
RispondiElimina(ma sidgi perchè ti vergogni e firmi come anonimo ??? :-)))) )
@domi:
RispondiEliminame stanno a marcà stretto Do'
ma simo noi! simo sempre noi! :)
@anonimo, se c'è chi ti marca stretto dimmelo, che lo meniamo :-D
RispondiEliminaDiobono, voi due fate una tale luce che si vede anche da lontano.
RispondiElimina(c'ho un gran piacere :) )
[andiamo a trovare Gidio?]
@van: il tuo commento m'ha fatto venire fame di piada e sardoni. Vedi tu...
RispondiEliminaoddio quindi sei un uomo. e io che per anni seguendoti su spinoza sono stata orgogliosa di quanto può essere spiritosa una donna. ma va, va.
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