sabato 8 maggio 2010

spoiler

In anteprima le trame dei film italiani della prossima stagione cinematografica. Se non volete sapere come muore Scamarcio nel film biografico “Mussolini”, cambiate blog o bendatevi.

Nella stanza tua c'è ancora il letto come l'hai lasciato tu
Ennesimo film generazionale basato su una frase di una canzone. Ambientato negli Ottanta, è la storia un alunno delle elementari (uno spumeggiante Nicholas Vaporidis) che perde a testa per la bidella della scuola (l''avvenente Lucilla Schiapparelli, al suo esordio) e fa di tutto per ottenere la sua attenzione. Alla fine, dopo aver incendiato, allagato, vandalizzato, sodomizzato, svaligiato la scuola, riesce a coronare il sogno d'amore con l'approvazione della classe (un mimetico Alex Spaccasassi impegnato in ventidue ruoli diversi) e la malcelata gelosia del maestro Rulfoni (interpretato da Ale&Franz). Colonna sonora d'epoca con gli indimenticabili brani delle compilation Hot Shot '80 (volumi 1,2,4,7,9,12, 34).

Mercato nero
Prova d'autore di Pupi Avati che ambienta il suo film nella settimana dal 7 al 14 marzo del '42, unico lasso di tempo degli anni '40 non ancora coperto dalla sua filmografia. Avati riesce come sempre a far recitare sapientemente insieme attori di alto profilo e neofiti del grande schermo. Accanto ad un magistrale Carlo Delle Piane, appaiono anche Amadeus, Osvaldo Bevilacqua, Mal dei Primitives, Fiordaliso e il Gabibbo nel ruolo del podestà fascista del paese. La trama narra di una famiglia contadina alle prese con la difficoltà di approntare il banchetto di nozze della figlia minore. Però le nozze sono fissate il 4 luglio, quindi non si sa come va a finire.

Pulisciti la bava
Seguito di “Baciami ancora”, è il capitolo finale della trilogia di Muccino. Cast confermatissimo, ad eccezione di Stefano Accorsi che aveva già prenotato una vacanza al Club Med delle Seychelles con Laetitia Casta e, ehm, sapete... La combriccola di amici si ritrova alle prese con i problemi della loro generazione perduta: come tenere il giardino della villa all'Olgiata sempre all'inglese, azzeccare la cera per la carrozzeria della Volvo, la voglia di fuga da tutto ciò.

Benito!!!!
Biografia del Duce, impersonato da un intensissimo Riccardo Scamarcio. Nel film viene affrontato l'aspetto umano di Mussolini, il suo amore per il jazz, per i gerani e per le stampe di oggetti dalle forme antropiche. Apprezzata la prova di Scamarcio che per prepararsi adeguatamente al ruolo è ingrassato e ha dichiarato guerra all'Albania. Il finale di piazzale Loreto è stato girato con un trucco cinematografico sofisticato: Scamarcio era in piedi normalmente, è stata rovesciata la pellicola in fase di montaggio.

3 commenti:

  1. Oh, Serè, mi duole il pancino dalle risa.
    Se non ero uomo e/o eterosessuale e/o felicemente sposato mi ti facevo, sia chiaro.

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  2. Ma Mercato Nero prevede un sequel? Giusto per sapere come va a finire.

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